Tetti piani: cosa sono e quali sono le misure da adottare
scritto il 02 Febbraio 2024 in ProdottiEcco quali sono le misure da adottare per la messa a punto di una copertura piana metallica performante e sicura, gli accorgimenti da seguire e i materiali più adatti per una lastra piana da copertura.
Si definisce tetto piano l’elemento conclusivo, realizzato con funzione di isolamento e smaltimento delle acque meteoriche, di un edificio la cui pendenza sia inferiore al 5%.
Sempre più impiegato anche in ambito civile e apprezzato per la linea moderna che è capace di conferire agli edifici, presenta tuttavia alcuni aspetti progettuali a cui bisogna prestare particolare attenzione, dovuti alla sua stessa conformazione che rende più impegnativo lo scorrimento dell’acqua dal colmo alla gronda.
Si analizzeranno dunque di seguito i principali aspetti da tenere in considerazione durante la progettazione e l’esecuzione di tetti piani metallici, una delle tipologie più diffuse, più durature e più sicure di tetto piano.
In questa pagina, approfondiremo:
- Pendenza minima di un tetto piano
- Scelta del materiale della lastra e contesto climatico
- Perché scegliere prodotti di qualità per la costruzione di un tetto piano
- Sottostruttura idonea
- Corretto montaggio delle lastre piane
- Scegli l’esperienza di Sandrini Metalli
Pendenza minima di un tetto piano
Contrariamente al suo nome, il tetto piano non può avere un’inclinazione completamente assente, poiché questo impedirebbe all’acqua di defluire, indipendentemente dalla tecnologia di cui ci si avvale.
Il tetto piano ha infatti generalmente una pendenza compresa tra l’1,5% e il 5%: chiaramente, più la percentuale scende, maggiore è la necessità di affidarsi a prodotti specialistici, ingegnerizzati appositamente per garantire l’impermeabilità anche nei contesti più critici.
Scelta del materiale della lastra e contesto climatico
Esistono materiali più idonei a determinate zone climatiche: per esempio in ambiente marino, per natura corrosivo, i materiali più idonei per la costruzione di tetti piani sono l’alluminio e il magnelis®. Tra le diverse leghe di alluminio, quello di lega 5754, utilizzato per la realizzazione delle lastre metalliche SANDfuture, ha una resistenza eccezionale alla corrosione e all’ossidazione, mentre il magnelis®, acciaio con rivestimento in alluminio, zinco e magnesio, si distingue per una singolare capacità di autoriparazione su bordi tagliati e graffi, grazie a un sottile film protettivo originato dal magnesio di cui è composto, che previene l’insorgenza di reazioni corrosive.
In ambienti freddi, i materiali più indicati per un tetto piano sono l’alluminio e l’acciaio inox: quest’ultimo è conosciuto per la sua resistenza all’ossidazione e alla corrosione in ambienti ostili, ma vanta anche la preziosa proprietà di non infragilirsi con le basse temperature. Un altro materiale disponibile per le lastre è la vetroresina, che garantisce un'ottima resistenza termica e chimica.
Perché scegliere prodotti di qualità per la costruzione di un tetto piano
Manto a bassa pendenza realizzato con lastre SANDfuture in colorazione Bianco Grigio
Vista la tipologia di tetto, uno dei punti più importanti è sicuramente la scelta di prodotti appositi, che riescano ad assicurare la massima impermeabilità anche a inclinazioni contenute. Il sistema di copertura continua SANDfuture di Sandrini Metalli, ad esempio, è studiato per l’installazione su pendenze fino all’1,5%: le lastre sono dotate di uno specifico sormonto studiato per il bloccaggio e lo smaltimento delle infiltrazioni. Il giunto creato dall’incastro degli elementi continui garantisce così una tenuta idrica eccezionale in qualsiasi condizione atmosferica.
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Sottostruttura idonea
Installazione su superficie piana del sistema di copertura SANDfuture
Anche la sottostruttura è rilevante per la corretta realizzazione di un tetto piano. Il sistema SANDfuture è progettato per essere montato su sottostrutture che abbiano un interasse massimo di 1200 mm: è un limite il cui scopo è assicurare l’impermeabilità e la pedonabilità del prodotto. Qualsiasi sia l’elemento di copertura scelto, è fondamentale rispettare le indicazioni fornite da relativi test e certificazioni, in modo da permettere che il prodotto svolga al meglio le funzioni per cui è stato ideato.
Corretto montaggio delle lastre piane
Fissaggio ad incastro delle lastre del sistema SANDfuture
Potrà suonare scontato, ma l’ultimo, imprescindibile, aspetto della lista è la posa a regola d’arte. Ogni prodotto, infatti, è definito da caratteristiche esclusive: occorre affidarsi a personale qualificato che abbia familiarità con le specifiche tecniche della soluzione scelta e che segua dettagliatamente il manuale di montaggio. Importante anche prestare attenzione a non danneggiare il materiale durante le procedure di movimentazione e stoccaggio.
Scegli l’esperienza di Sandrini Metalli
Da oltre 70 anni, Sandrini Metalli si occupa di fornire soluzioni innovative per la costruzione di tetti piani durevoli e resistenti all’ossidazione.
Il nostro team di esperti fornisce consulenze mirate in base alle esigenze progettuali dei tetti piani. Dopo un attento ascolto e studio delle specifiche indicate dal cliente, si procede alla selezione del materiale e del modello di lamiera più adatti per la realizzazione del progetto.
Oltre ad aver accumulato un certo livello di esperienza, Sandrini Metalli si occupa del continuo miglioramento e del monitoraggio per garantire la massima qualità dei materiali scelti e di ogni singolo componente.
Sandrini Metalli è a disposizione per fornire assistenza in fase di progettazione; contattaci, il nostro team è a tua disposizione!